mercoledì 9 febbraio 2011

Giornata vaticana...

Eccoci qui per una nuova puntata della sit-com "Sonia e i suoi fantastici lavori".
Anche se, devo ammetterlo, questa volta non è andata malaccio. Alle 8:35 del mattino (dopo ben 3 ore di preparativi in bagno) siamo partite (io e Caterina) in direzione "Santa Sede" con questo gentile assistente dell'assessore che chiameremo "Mengacci" per via del suo sex appeal conturbante. Arrivate a Roma siamo abbiamo incontrato l'assessore in un palazzo signorile praticamente di fronte al castel sant'Angelo dal quale si aveva una vista completa del colonnato di San Pietro. La presentazione sarebbe iniziata alle 16:00 e noi per massimo le 15:30 dovevamo essere pronte sul posto.


Sono andata a Roma diverse volte negli ultimi anni, ma non ero mai entrata in Vaticano, un po' perché non ne ho mai avuto il tempo, un po' perché non sono particolarmente credente... L'ho considerata quindi un'occasione per ammirare un po' l'arte rinascimentale.


Tornando a noi, visto che alle 15:30 mancava ancora la bellezza di 3 ore, pensai che sarebbe stato logico poter andare a mangiare qualcosa veloce per poi entrare in Vaticano, invece no, visto che per raggiungere la sala Sobiesk era necessario seguire un percorso obbligatorio all'interno degli infiniti musei vaticani, non c'era tempo di andare a mangiare... E già li iniziai a strizzare l'occhio dal nervoso... Inoltre, "Mengacci" aveva dimenticato di far pervenire i passy per me e Caterina, quindi bisognava pagare l'ingresso (30 euro in due) per poi avere stesso in giornata un rimborso. Ovviamente mi sono rifiutata di pagare, ma che modi sono? Io vengo a lavorare per te e devo pagare per entrare al museo? Assolutamente no, mi sono rifiutata ed impuntata finché Mengacci non ha sborsato di sue tasche i nostri due ingressi. Ho sbagliato? Non credo.

Arriviamo sfinite in questa sala e scopriamo che non era la sala giusta, la sala Sobiesk infatti non puo' essere adibita per convegni, ci viene indicata lungo un corridoio una camera adiacente e lì troviamo una piccola "folla" di personaggioni pseudo-illustri, sembrava davvero il gala del film "Il Secondo tragico Fantozzi" organizzato dalla contessa "Serbelloni Mazzanti Viendalmare" di cui posto un video...


La giornata è fortunatamente volata, nel senso che una vecchia è volata dalla finestra a verandone ed è caduta su delle siepi, eravamo al primo piano e non si è fatta niente. Accidenti se è efficinete la sicurezza in Città del Vaticano, ora capisco in cosa vengono impiegati i 900 milioni di euro che gli regaliamo con l'8x1000 ogni anno. Credo che ogni statua angelica nasconda una telecamera, sono passata anche vicino alle biblioteche vaticane dove è custodito "l'archivio segreto", dopo aver visto "Angeli e Demoni" mi incuriosirebbe vederlo. Certo, mi è impossibile.
Parere su questa esperienza, mha positivo direi. Mi hanno pagata bene, ho visto un po' di rinascimento italiano e ho conosciuto alcuni "potenti"...

Cambiando argomento, domani, giovedì, c'è la festa di compleanno di mia nipote... Ho 3 ore per trovare un regalo perfetto! Help!!! :D

S

lunedì 7 febbraio 2011

Il secondo colloquio alla Mobrì - Mobili per sempre.

Eccomi di ritorno dal secondo colloquio con la Mobri a San Marco Evangelista, allora già è positivo che non mi hanno proposto impieghi con cadaveri, possedute o spogliarelliste, quindi primo parere ok; seconda cosa, ho ribeccato le ragazze con cui chiacchierai la volta scorsa, Lorena e Mena, simpaticissime abbiamo riso molto.
Tornando a noi, oggi eravamo in 7 ci hanno fatto compilare una scheda con le nostre aspirazioni, le esperienze lavorative e l'area di interesse, bisognava scegliere tra Marketing, Amministrazione e Logistica. Io ho scelto Marketing ovviamente, poi niente, abbiamo parlato con due responsabili che ci hanno proposto un periodo iniziale di prova con flessibilità sugli orari per un mese (retribuito), per poi passare ad un contratto a progetto con possibilità di crescita. Ho deciso di provare, mi sono sembrati molto cortesi, iniziamo lunedì!



Per quanto riguarda la presentazione letteraria di domani... Un'assistente di questo assessore passa a prendere me e mia cugina alle 8:30 la presentazione è alle 16:30 ma prima c'è un pranzo sempre in Vaticano a cui dobbiamo presenziare in qualità di vallette credo, mi hanno addirittura dato direttive sull'abbigliamento, incredibile... gonne 3 cm sotto al ginocchio e nessun tipo di scollatura, né tacchi vistosi. Che palle.
Domani quindi c'è questa cosa, non credo che tornando a casa avrò la forza di raccontare la giornata, mi sa che ci sentiamo direttamente mercoledì!

S

♫...I can fly. ...♫ - Seconda Parte



Dove eravamo rimasti? All'elicottero? Ok.
Stavamo volando verso Ravello e osservavamo tutta la città sottostante. E' incredibile come possa apparire diversa una cosa che si osserva ogni giorno da una certa prospettiva.
Una volta atterrati ( e non con poche emozioni ), venimmo condotte lungo un viale stupendo all'interno della villa, ora capisco perché chiedono cifre astronomiche per fare un ricevimento di nozze qui.
Entriamo nella sala del convegno e osservando la scena mi resi conto che mancava solo la voce narrante di Fantozzi quando elenca i nomi dei "nobili" e dei "potenti" del tipo: La contessa Serbelloni Mazzanti ViendalMare, oppure il Pontentissimo Professore Guidobaldo Maria Riccardelli, etc. Gli argomenti che venivano trattati nei gruppetti privati variavano da "Oh ma come è bella Ravello" al "Rubygate".
Io e le altre ragazze dovevamo passare tra i gruppetti porgendo brochurine sull'evento nel primo giro e caffè o thé nel secondo giro. Un signore (che poi scoprii essere un assessore), mi iniziò a fare delle domande esclusivamente mirate ad attaccare bottone in qualche maniera, io, per nulla interessata, mi limitai ad annuire fintamente compiaciuta. Ad un tratto mi fa "martedì prossimo terrò una presentazione letteraria presso la sala Sobiesk, lei e sua cugina siete disponibili per un servizio simile a quello che state facendo ora?" - io "Si certo" gli risposi senza avere la minima idea di dove si trovasse questa sala Sobiesk. "Ottimo, vi contatterà il mio assistente per pianificare la cosa.".

La serata procedette tranquilla, fino al punto in cui il gentile signore dell'agenzia ci comunicò telefonicamente che aveva dimenticato di far venire una macchina a prenderci visto che non aveva nessuna intenzione di spendere altri 500 euro per il ritorno in elicottero, io mi avvicinai al pilota e gli dissi "mi scusi, ma lei deve ugualmente tornare a Salerno... Non è che puo' lasciare l'elicottero a Ravello. Ci dia uno strappo, magari poi ci andiamo a bere una cosa tutti insieme" ovviamente non ne avevo nessuna intenzione, una volta messo piede sul tetto del grande hotel sarei sparita e con me mia cugina. Ma il tizio non ne volle sapere. Fu allora che per la disperazione pensai di chiamare "Cannavaro", il calciatore? No, ovviamente! :D Il ragazzo con cui ero uscita pochi giorni prima! Gli spiegai la situazione e mi venne a prendere, ovviamente questo gli ha fatto guadagnare punti.
 
"Sorvolando" però su tutta questa storia, oggi è il giorno del famoso secondo colloquio alla Mobri - Mobili per sempre - vi farò sapere come va la situazione. Nel frattempo ho dato un'occhiata al sito, nella voce "eventi" http://www.mobri.it/default.php?mcat=rub&cod=eventi ci sono album fotografici di feste e gite che l'azienda offre al personale. Direi che l'impressione al momento è positivissima.
;)

Oggi è lunedì, quindi domani c'è questa presentazione letteraria... E quindi domani andrò in questa sala Sobiesk... In Vaticano.

S

sabato 5 febbraio 2011

♫...I can fly. But I want his wings...♫

1....2.....3.....4.....5....6..............mmmm.....
fuuuuuu, allora... Descriviamo la serata di venerdì dove ho fatto da hostess per un convegno politico.
Mi passa a prendere mia cugina alle 17:00 ed il tempo di prendere un caffè e ci dirigiamo verso il grande hotel Salerno, dove alle 19:00 sarebbe dovuto partire questo convegno di un certo Onorevole X.
Arriviamo lì e troviamo altre due ragazze ed il responsabile dell'agenzia organizzatrice che ci indica dei camerini al terzo piano dove c'era questa sala ricevimenti, indossiamo il tailleur con minigonna da postribolo e tacco vertiginoso e ci avviamo verso questa sala, aspettiamo 10 minuti, 15 minuti, 30 minuti e non arriva nessuno, "mha", pensiamo noi. Ad un tratto vediamo questo responabile che parla al cellulare con gli occhi sconvolti, in pratica per via di un errore di organizzazione loro interna... si era creato un equivoco, il convegno del venerdì si era confuso con quello del sabato, cioè sabato ci sarebbe stato il convegno al grande hotel a Salerno... Mentre venerdì era in programma a Villa Cimbrone a Ravello. Panico.
Io e mia cugina osservavamo la scena "divertite", cioè non era di certo colpa nostra anche se però non partecipare al convengo significava ovviamente, non essere pagate. Il responsabile, consapevole che non sarebbe mai più stato chiamato neanche per lavare le scale, continuava a parlare al telefono con qualcuno che era già a Ravello e descriveva lo stato d'incazzatura dell'Onorevole.
Ad un tratto gli sentiamo dire, "Le ragazze le faccio arrivare entro 10 minuti, si mi sono già accordato con chi le accompagnerà si prende 500 euro"... E io pensavo, 1° neanche Schumacher potrebbe mai arrivare in 10 minuti a Ravello in orario di punta con 15 km di curve della costiera amalfitana da superare...(servirebbero ALMENO 40 minuti); 2° ...500Euro?! Cazzarola! Ci indica l'ascensore ed entriamo tutte e 4 e io gli dico "Guardi signor XXX, io avrei un po' d'ansia quando si corre in costiera..." lui mi sorride muto.
Ad un tratto mi rendo conto che l'ascensore non stava scendendo ma salendo, si aprono le porte e ci ritroviamo nell'eliporto che sta sul tetto con un elicottero con le pale in turbine. Io sconvolta.
Mia cugina mi prende la mano, le altre ragazze correvano come oche con i loro tacchi verso il veicolo.
"Ma lei da per scontato che noi saliremo sull'elicottero?" gli chiedo splucida. "ragazze se non volete venire resterete a casa anche domani, io oltre a dirvi che verrete pagate 100 euro, non so che fare." Improvvisamente mi tornarno alla mente tutte le spese da sostenere a febbraio, stringo la mano più forte a mia cugina e accettiamo di salire a bordo. Le porte si chiudono, ci mettiamo le cinture di sicurezza e nel giro di 30 secondi ci alziamo da terra, stavamo volando in direzione Ravello.
Il resto ve lo racconto domani...

S


giovedì 3 febbraio 2011

Cenetta improvvisata ;)

Ieri sera dopo la traumatica esperienze paganese ho accettato un fugace incontro galante! Eheh ebbene si, diciamo che c’è un ragazzo che qui chiameremo con un nome di fantasia “Cannavaro”, che ieri verso le 19:00 mi ha invitata a cena e io senza farmelo dire due volte (visto che avevo anche famissima), ho detto si.
Mi ha contattata su facebook un paio di settimane fa e abbiamo chattato un paio di volte, nulla faceva presagire una ipotetica uscita, poi niente ieri mi ha chiesto il numero e abbiamo parlato una mezz’oretta… Siamo andati da cicirinella a Salerno (buonissimo per chi non lo conoscesse), e poi abbiamo parlato molto, mi piacerebbe rivederlo, ma la regola vuole che debba essere lui a farsi vivo, giusto? ;)
Cioè, in realtà si è già fatto vivo, ho trovato una chiamata senza risposta mentre ero a farmi la doccia, richiamerà eheh. 



Gli ho detto che cerco lavoro e gli ho anche raccontato un po’ la mia ultima settimana, era giustamente incredulo! :D … Ma poi quando mi ha detto che anche a sua sorella avevano proposto di vendere i depuratori per l’acqua via telefono, ci siamo messi a ridere.
Stasera se mi chiama che faccio? Ci voglio uscire, ma bisogna stare in quella sottile linea del “SI, dopo un giorno voglio rivederti, ma non sono una troia, anche se anch’io sono per il liberalismo e contro il bigottismo”.
Domani sera poi andrò a fare l’hostess, eurucci venite a me!! Lunedì poi nuovamente alla Mobri di Caserta, spero sia la volta buona!!

S

mercoledì 2 febbraio 2011

Alimenti indecenti




BASTA!!!!!!!!
Mi rifiuto di andare avanti, non è possibile che ogni volta mi ritrovi in contesti assurdi! Oggi sono andata a questo colloquio con quest’azienda di Pagani, arrivo lì e litigo nel parcheggio con una signora che praticamente mi ha costretta a 1000 manovre per entrare nel cortile quando poi bastava che lei alzasse il culo e si spostasse di mezzo metro… Vabbè sorvoliamo, entro nel palazzo e trovo due ragazze che fumano, chiedo loro indicazioni sull’ufficio e mi indicano l’interno.
Vado lì e alla reception c’era la stessa signora cafona del parcheggio, mi fa aspettare la bellezza di 13 minuti in piedi mentre lei parlava al telefono del nulla e io lì con le fiamme negli occhi in stile Kaori Takigawa in preda a voglie omicide la osservavo atterrita.
Finalmente mi fanno questo colloquio come “Consulente Marketing”, due ragazzi sui 36 anni dalla discutibile bellezza, mi fanno sedere ed iniziano dicendo che la loro azienda è in costante crescita, che stanno in una fase di espansione, etc etc, le solite stronzate che avrò sentito mille volte in questi anni. Poi mi fa:
“Noi ricerchiamo consulenti di ambo sessi per una questione di etica, ma principalmente siamo interessati a donne di bella presenza perché determinati compiti agli uomini sono ostici”.
Io “prego?”, non riuscivo ad afferrare il concetto visto che l’azienda si occupa di generi alimentari e quindi il consulente marketing puo’ essere uomo o donna indistintamente.
“Si, ad esempio, abbiamo la necessità di chiudere un contratto di convenzione con un noto produttore di mozzarelle nel battipagliese, generalmente fissiamo un appuntamento in un locale per rendere la cosa informale e come consulenti andiamo generalmente in due, un uomo e una donna… Sonia se ti va questa sera potresti accompagnarmi così ti fai un’idea e vedi se il lavoro ti piace”.
Io “Accompagnare dove?”
“Guarda in città da te, il produttore è di Battipaglia quindi non possiamo farlo di certo arrivare a Pagani, il locale si trova a via Cappello Vecchio nella zona industriale…”

Ora… l’unico locale che si trova in quella via è il Bloody Mary che è un locale erotico con spettacoli sessuali e spogliarelli… Lo so perché mio fratello ci fece l’addio al celibato. “State parlando del Bloody Mary?” chiedo io. “Sisi lo conosci? Non ti preoccupare ti possiamo passare a prendere noi anche verso le 23:00”

Cioè io sarei dovuta andare di notte con due estranei in un locale di stampo pornografico nella zona industriale della città per fare da “consulente” ad un pervertito che vende mozzarelle?

Saluto cortesemente e me ne vado.

Unghie Tedesche!


Wow ho appena ricevuto una telefonata dal consulente Mobrì con il quale avevo parlato lunedì, secondo colloquio fissato per lunedì 7 febbraio presso la loro sede a San Marco Evangelista. Quindi tutto ok!
Inoltre fino ad allora ho ben altre due alternative! La prima oggi pomeriggio presso un’azienda di Pagani il cui annuncio dice “Cercasi Consulente Marketing nel settore alimentare”, non che io abbia esperienza in questo settore, ma tentar non nuoce di certo. La seconda invece non è un vero e proprio lavoro, in pratica essendoci le elezioni comunali imminenti, a Salerno cercano delle hostess per convegni e comizi politici, non serve chissà che arte, solo una bella presenza e un tacco dodici per intascare dai 120 euro in su a giornata, considerando che a febbraio ho ben 3 compleanni direi che devo racimolare quanto più possibile. Allora, venerdì pomeriggio quindi devo andare al grande hotel Salerno per il primo giorno, speriamo bene.

Questo lavoro di hostess me l'ha segnalato mia cugina con la quale qualche mese fa avevo già avuto una sorta di esperienza lavorativa. In pratica lei oltre ad essere una rappresentate Avon, fa anche la parrucchiera e l'estista a domicilio, due mesi fa mi chiese se potevo darle una mano. Visto che io me la cavicchio a truccare e a fare la ricostruzione unghie (avendo preso un anno fa il costosissimo kit... Argh!), voleva sapere se potevo alleggerirla di un paio di clienti e io sempre per lo stesso concetto "soldi" accettai di buon grado.

Vado al primo appuntamento e tutto ok, una signora molto gentile si fa fare le unghie, parliamo del più e del meno e via. Ma parliamo ora della seconda... Entrai in casa e c'era solo questa ragazza, Michela, che poteva avere 17 anni, mi fa mettere in questo soggiornino moderno e su una specie di tavolo/studio inizio ad organizzare i vari strumenti. Parliamo un po' e mi dice che è del linguistico, che quella sera aveva un appuntamento importante con un ragazzo, che la madre era contrariata anche per i voti un po' in picchiata che stavano uscendo fuori nel trimestre, etc. Solite conversazioni con teenagers insomma. Ad un tratto suona il citofono e lei con una faccia della paura mi fa:  "cazzo è mia mamma, ti prego Sonia aiutami, nascondiamo tutto perché lei non voleva che chiamassi un'estetista... Ma è tornata due ore prima del previsto! Le dico che mi stai aiutando a fare i compiti."

Io... "ok, non ti preoccupare".
Entra in casa questa signora con una vecchietta sotto braccio che presumo fosse la nonna ed inizia a guardarmi in cagnesco, viene verso di me e mi fa "buonasera". Michela interviene subito "mamma lei è Sonia, è la docente che mi sta facendo ripetizioni di tedesco", la signora cambia subito espressione e mi fa un grande sorriso. "Salve, piacere" faccio io.
La signora sparisce per un istante in una camera e torna con una lettera, mi si siede accanto e con occhi quasi lucidi mi dice "Senta ne approfitto per chiederle una cosa, mio padre morì al fronte in Germania nel 1943 e all'epoca per poter permettere alle lettere di superare i confini nazionali bisognava scriverle in tedesco", mi porge una vecchia lettera composta da 4 fogli fittissimi in grafia quasi medica incomprensibile, "mi farebbe il piacere di tradurla? Sono le ultime parole di mio padre...".
Volevo morire, 1° oltre all'italiano ho giusto una base di inglese scolastico, 2° ma come cavolo mi sono ritrovata in una situazione tanto assurda?! Ero lì con una paresi facciale di un sorriso fintissimo che si voleva tramutare in smorfia.
Prendo in mano questa lettera, la signora e la vecchia si siedono intorno a me manco fossi su un pulpito, Michela mi guarda inespressiva ed inizio ad inventare di sana pianta il contenuto. "...ehm... si allora, dice che al fronte c'erano delle discussioni ma che era tutto ok, dice che ... gli davano da mangiare delle salsicce polacche...", la signora mi guarda e mi fa "e cosa dice sulla cosa che mi disse prima di partire?", io praticamente nel panico.. "Ehm... allora... si, dice che la risposta è si". La signora lascia scendere una lacrima e mi tocca la mano. Inizio a buttare occhiate a Michela. Ad un certo punto la vecchia mi sorride e ripende la lettera "Grazie signurì, grazie".



Da quel giorno mi ero ripromessa di non andare mai più a lavori proposti da mia cugina...
Vi farò sapere per quanto riguarda l'hotess quindi, intanto stasera aggiorno un po' sul colloquio a Pagani.

S